
Questa coraggiosa affermazione è uscita dalla mia bocca durante un dibattito che vedeva coinvolti me e mia madre senza moderatore, all'ora di pranzo. La donna che mi ha donato la vita raccontava che durante il mercato domenicale è stata avvicinata da un russo che ha cominciato a parlarle nel suo idioma scambiandola per una connazionale (d'altronde mia madre è alta un metro e novanta, è biondissima e da ragazza faceva la fotomodella). Dopo aver capito che la mia genitrice non mastica molto il russo, le si rivolge in italiano indicandole la via della salvezza dell'anima, ovvero il culto dei testimoni di Geova. Nel tentativo di persuadere la mia madre peccatrice, il russo dipingeva uno scenario futuro in cui un giorno Dio prenderà il posto dei nostri attuali regnanti. Niente di nuovo, è la solita solfa dei malati di religione che aspettano da duemila anni il ritorno di Cristo (probabilmente per cancellare le puntate di “Ally McBeal” come accadeva in un episodio di “Futurama”), ma il tentativo di smuovere le coscienze ridimensionando i veri protagonisti della pop culture italiana mi è nuovo. Si sa che noi italiani diamo veramente troppa importanza alla politica, ma siamo veramente così adoranti verso personaggini squallidi come i nostri governanti al punto che un predicatore proveniente da una terra straniera li vede come una minaccia per la fede?
Ed è qui che me ne sono uscito con quella frase, perché tra i due è indubbio che preferirei il Berlusca. Sia Dio che il biscione tendono all'assolutismo, si smentiscono in continuazione, stanno sempre in televisione a dire le stesse cose ed entrambi godono dell'appoggio incondizionato di Carlo Giovanardi, ma Silvio è un uomo e come tale gli capita anche di ammettere, nei suoi rari attacchi di onestà intellettuale, di avere torto e ogni tanto sembra addirittura che si riesca farlo ragionare. Silvio si aggiusta sempre i cazzi suoi, ma almeno ci fa divertire: tette e culi in televisione, barzellette sporche, l'acquisto di fenomeni come Roque Junior, N'Gotty, Josè Mari e del lavapiatti “amico” di Seedorf per il Milan, le attesissime foto di lui che gioca coi nipoti (i figli di Marina) su “Chi” e così via...
Le divinità giudaiche ci chiedono solo di soffrire e pentirci di tutto, condizionano le nostre scelte perché fin da bambini sentiamo storie su esseri superiori sadici e vendicativi che non vedono l'ora di far arrostire le nostri carni per sempre all'inferno, invece Berlusconi potrà fare tanti danni, ma non è eterno, e quindi se proprio dovessi scegliere mi tengo il nano.
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