lunedì 9 giugno 2008

Feel (Robbie Williams) di Chris Heath

Qualche anno fa come regalo di Natale mi arrivò la biografia di Robbie Williams scritta dal giornalista del "Rolling Stones" Chris Heath, che ha seguito la pop-star per un anno e mezzo (tra il 2002 e il 2004) prima di dare alla luce la sua opera letteraria.
La biografia era abbastanza interessante ma mirata soprattutto a mostrare il lato più eccentrico e malinconico dell'artista inglese, in special modo in materia sessuale. Questo è un breve resoconto delle cose più interessanti o curiose, almeno secondo me, che venivano raccontate nelle pagine date alla stampa a fine 2004.

Questo "articolo" (chiamamolo così) era già stato pubblicato da bottomfioc credo nel 2005, per cui ho aggiornato alcune precisazioni che venivano datte all'epoca (ad esempio l'occupazione attuale di Zak Starkey), altre invece sono state lasciate intatte e oggi risultano fuori tempo (come quella che riguarda David Beckham).


  • Rob ha abitato nella casa dove Dan Aykroyd avrebbe scritto il film "Ghostbusters" e, secondo Zak Starkey (figlio di Ringo Starr batterista dei nuovi Who e futuro baterista degli Oasis), quella casa sarebbe infestata da tre fantasmi: due bambini e un'anziana donna. Robbie la lasciò dopo che sentì raggelarsi una stanza all'ascolto di una canzone dei Mamas & Papas (anche Mama Cass aveva abitato lì).
  • Rob ha celebrato il matrimonio tra Billy Morrison (Cult) e Jen Holliday prendendo i voti su internet.
  • Il pene di Steve Jones dei Sex Pistols è più grande di quello di Robbie.
  • Gary Barlow comprò una Mercedes 250 e gli fece applicare le etichette della Mercedes 500 per fare lo spaccone.
  • Mark Owen (all'epoca dell'uscita della biografia un ex Take That) ha partecipato al Celebrity Big Brother, il Grande Fratello delle celebrità inglesi.
  • Robbie, agli inizi della sua carriera, ha liberato Jimmy Somerville che era rimasto intrappolato nella toilette di un locale gay di Manchester.
  • A Robbie non dispiacerebbe che The Rock (wrestler e attore) lo 'sbattesse' un po'.
  • Appena Rob entra in un camerino la prima cosa che fa è lanciare pezzi di frutta verso i camerini degli altri artisti presenti.
  • Durante un giretto su Ebay, Rob ha notato che molti dei gadgets in vendita presuntamente firmati da lui in realtà hanno un autografo falso.
  • Le due ragazze a letto con lui nel video di "Come Undone" sono due attrici di film pornografici.
  • Il testo di "Come Undone" è stato giudicato troppo volgare dall'emittente inglese Radio Two, così alcune parti sono state ricantate da Paul Caitlin Birch, colui che interpreta Paul McCartney nei Bootleg Beatles.
  • Stephen Duffy, collaboratore di Robbie, una volta ha sniffato cioccolata calda.
  • Sulla rivista statunitense "USA Today" è uscita una copertina con David Beckham in cui c'era scritto: «è l'atleta più famoso del mondo (tranne che degli USA)».
  • Sui biglietti da visita del padre di Rob, un cabarettista, c'era scritto: «Pete Conwey, comico - (numero telefono) - Chiamate questo numero a qualsiasi ora tranne durante Star Trek».
  • La prima canzone scaricata illegalmente da Robbie è "Cover Of The Rolling Stones" di Dr. Hook.
  • Daryl Hannah ("Kill Bill") ha partecipato al video di "Feel", ma credeva di dover lavorare con l'attore Robin Williams.
  • Robbie adora il gioco di calcio manageriale "Championship Manager" e passa anche nottate intere a giocarci. La sua squadra è il Cardiff.
  • Robbie sarebbe andato a letto con tutte le Bananarama, ma non specifica se contemporaneamente e se per caso facevano anche l'amore in playback .
  • Le due figliastre di Frida degli Abba (inteprete, da solista, di "I Know There's Something Going On" ripresa poi dai Bomfunk MC's) sono principesse del Lichtenstein.
  • Robbie vinse una gara di autoerotismo battendo gli altri Take That durante un loro tour.
  • Nigel Martin-Smith, ex manager dei Take That ha poi aperto una ditta di pompe funebri.
  • Secondo Chris Heath, le ossessioni di Rob sono Gary Barlow (ex leader dei Take That), Noel Gallagher e le scorregge.
  • Robbie non è gay, ma nel libro ci sono almeno un centinaio di riferimenti all'omosessualità.

giovedì 5 giugno 2008

Summer Of Fear di Wes Craven

Free Image Hosting at www.ImageShack.us

Wes Craven dirige nel 1978 questa produzione televisiva dopo aver già regalato al mondo "L'ultima casa a sinistra" e "Le colline hanno gli occhi". Il film è tratto da un romanzo di Lois Duncan dal titolo "Summer Of Fear", che pare sia stato un grosso successo tra gli adolescenti dell'epoca (così almeno dicono Wes Craven e Max Keller nel commento al film presente nel dvd), che poi è anche il titolo della versione internazionale della pellicola, ma non di quella statunitense che si chiama "Stranger In Our House".

Passiamo brevemente alla trama: Rachel (Linda Blair) è la piccola di casa Bryant, vive in una fattoria e ha una vita perfetta: i suoi le vogliono bene, ha amiche sincere, un ragazzo e anche un cavallo. Questo bel quadretto muta quando entra in scena sua cugina Julia (Lee Purcell), che viene ospitata dalla sua famiglia dopo che ha perso i genitori in un incidente stradale. La cugina nel giro di poco tempo le ruberà il ragazzo e anche la fiducia di mamma, papà e fratello, che sembrano totalmente manipolati dalla nuova arrivata, tanto da non accorgersi di essere in pericolo.

Non è un vero film dell'orrore, non c'è sangue (è una produzione televisiva d'altronde), ma c'è una discreta tensione, una buona sceneggiatura e attori in parte. All'epoca ebbe anche un buon successo, infatti come viene raccontato nel commento fu trasmesso ben quattro volte in due anni, due dalla NBC e due dalla CBS.

Comunque il post lo volevo dedicare soprattutto al commento audio del film affidato a Wes Craven (regista) e Max Keller (produttore), che è estremamente interessante, veloce, completo di aneddoti e particolarità tecniche e senza punti morti. Ecco allora che presento un elenco delle cose più interessanti e curiose che sono state dette:

- lo stuntman Mickey Gilbert mentre girava le immagini che accompagnano i titoli di testa (una corsa in auto a folle velocità su una stradina di montagna, è l'incidente in cui muoiono i genitori di Julia), ha frenato troppo tardi e ha quasi investito la troupe

- nel romanzo l'animale che appartiene a Rachel è un cane, ma nel film viene sostituito da un cavallo per sfruttare le doti da cavallerizza della Blair

- alcuni dirigenti della NBC rimasero inorriditi dalla visione dei precedenti film di Craven

- è il primo film di Wes Craven girato in 35mm

- quando fece il film, la Blair si era disintossicata da poco

- la casa dove è ambientato quasi tutto il film era in affitto, e la proprietaria pretendeva dodici cestini (il pranzo della troupe) al giorno

- la prima versione della scena in cui il cavallo attacca Julia andò perduta

- l'intera troupe di "Le colline hanno gli occhi" era composta da otto persone

- Wes Craven prepara l'elenco delle inquadrature la sera prima delle riprese e ne fa al massimo ventidue al giorno

- se sullo sfondo di una scena compare una finestra o uno spazio ampio, Craven crea sempre delle situazioni che si svolgono indipendentemente dall'azione in primo piano

- Craven gira sempre una scena come da copione ma poi accetta suggerimenti per fare modifiche, e aggiunge che un paio di famose battute di "Scream" non sono farina del suo sacco

- l'idea del ritrovamento da parte di Rachel di denti e capelli, fu presa da "L'inquilino" di Roman Polanski

- la NBC accettò di fare il film perché i produttori convinsero Linda Blair a interpretare il ruolo da protagonista

- le scene di Macdonald Carey furono girate in un solo giorno perché l'attore doveva tornare sul set di "Days Of Our Lives", popolare soap-opera della NBC

- la scena del frigorifero e quella di un rapporto accennato tra Julia e suo zio furono prese di mira dalla censura della NBC

- la scena finale (che comprende una piccola esplosione di una porta) fu girata senza misure di sicurezza

- la scena della zuffa è quella che ha portato via più tempo

- Wes Craven era docente universitario



domenica 1 giugno 2008

LA MIA GUIDA TV DAL 2 AL 6 GIUGNO

Tutto quello che per un motivo o per un altro cercherò di non perdere.

LUNEDI' 2 giugno
19,05 Italia 1: Scuola di polizia di Hugh Wilson con Steve Guttenberg, Bubba Smith, Kim Cattral. Da bambino era uno dei miei film preferiti, non riesco a fare meno di riguardarlo in continuazione anche se lo so a memoria.

21,10 Canale 5: Vita da strega di Nora Ephron. La serie televisiva da cui è tratto il film mi è sempre piaciuta, motivo per cui non mi sono mai avvicinato a un remake che "vanta" la miracolata Nora Ephron alla regia e il "simpatico" comico Will Ferrell come protagonista maschile.

23,00 Italia 7 Gold: L'angelo della vendetta di Abel Ferrara. Peccato che Italia 7 Gold dalle mie parti non si prenda :(

4,00 Italia 1: Brainscan - il gioco della morte di John Flynn con Edward Furlong. Horror per ragazzini che almeno, da come lo ricordo, non è noioso. Speriamo che nessuno del Codacons sia sveglio a quell'ora, visto che il film parla di un videogioco che trasforma un ragazzo in un inconsapevole serial killer. Sul tema "videogioco=portatore del male" preferisco però l'inarrivabile (in negativo) "Impatto Virtuale" di Albert Pyun.

MARTEDI' 3 giugno
3,15 Rai 1: Execution di Domeico Paolella con Tony Richardson, Mimmo Palmara, Piero Vida. Mea culpa, l'ho registrato più di un anno fa (se non due) e non l'ho ancora visto. Il dizionario del western all'italiana di Marco Giusti ne parla come di un film curioso e interessante.

MERCOLEDI' 4
14,00 La7: 4 bastardi per un posto all'inferno di Samuel Fuller con Burt Reynolds. In realtà il film fu tolto dalle mani di Fuller che lo disconobbe, ma a me interessa che ci sia Reynolds.

GIOVEDI' 5
14,00 La7: Giulio Cesare conquistatore delle Gallie di Tanio Boccia con Cameron Mitchell, Raffaella Carrà. A La7 sono innamorati di questo film dell"Ed Wood italiano" (almeno per Mereghetti), dato che lo trasmettono ogni quattro-cinque mesi, forse perché sanno che è l'unica possibilità che hanno di avere la Carrà sui loro schermi. Non avendolo ancora visto spero che questa sia la volta buona.

VENERDI' 6
14,00 La7: Il diabolico Dr. Mabuse di Fritz Lang. Tanio Boccia infilato tra Samuel Fuller e Fritz Lang è un esperimento interessante.

21,05 Italia 7 Gold: Wanted di Giorgio Ferroni con Giuliano Gemma. Altro film che ho in dvd ma che non ho ancora visto. Sempre Giusti ne parla come di un ottimo western, anche se eccessivamente lento e lungo. Ma la nottata regalerà altre due perle per gli amanti del western.

23,15 Italia 7 Gold: Novelle licenziose di vergini vogliose di Joe D'Amato. Il buon Massaccesi narra le difficoltà avute da questo film del filone decamerotico con la censura nel documentario "Totally Uncut" di Roger Fratter. Il titolo originale era "Le mille e una notte del Boccaccio a Canterbury", ma fu cambiato dopo che il film fu bocciato per due volte dalla commissione censura.

1,35 Rai 3: I due volti della vendetta di e con Marlon Brando

2,55 Rai 3: Il ritorno di Harry Collings di e con Peter Fonda